Il termine "equity crowdfunding" deriva dalle parole inglesi crowd, 'folla', e funding, 'finanziare'. Si potrebbe tradurre in italiano come "finanziamento collettivo", secondo le modalità che lo caratterizzano: un insieme di persone o enti che contribuiscono alla realizzazione di un progetto (che sia per una ricompensa pattuita, o per solidarietà) a livello monetario, investendo un capitale.
Internet ha aiutato largamente la diffusione di diverse modalità di crowdfunding, tanto che nel 2013 la Consob (ovvero la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ha regolamentato la gestione di queste piattaforme in Italia, rendendo necessaria per raccogliere capitali l’autorizzazione dell’Authority.
Action Crowd, in quanto portale qualificato, offre la possibilità di favorire progetti di rilevanza storico-culturale e solidale come, ad esempio, la ricostruzione di borghi abbandonati o ancora progetti legati al tema della sostenibilità; come nel caso di impianti efficientati tramite ammodernamento energetico delle strutture.
Le campagne provengono principalmente da start-up e PMI innovative.
Ogni progetto per essere approvato attraversa un iter rigoroso, come previsto dal Regolamento Consob.
Gli offerenti che desiderano presentare una nuova proposta devono sostenere una verifica per ottenere l'approvazione della campagna da parte del portale.
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I nostri investitori sono interessati a promuovere iniziative innovative.
Ciò permette di dare spazio a progetti in fase di sviluppo che siano in grado di garantire una redditività futura soddisfacente, supportando la crescita del tessuto industriale italiano.
La nostra esperienza decennale è al servizio delle campagne.
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